Sono una Contastorie. Oggi si usa molto storyteller ma io preferisco il termine italiano, e amo raccontare le mie storie anche a un pubblico adulto.
Ho iniziato parecchi anni fa, quando Duccio Camerini organizzava a Bibli la Festa del Racconto, ho continuato con il Gruppo D.I.R.E. (oggi Cocun) partecipando a parecchie edizioni di Tempo d’Esposizione, le serate di racconti e immagini che venivano organizzate all’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, a San Lorenzo.
È da questa passione che nasce il progetto PANE E STORIE, serate fatte di buon cibo, ottimo vino e condite con tre storie (potete scaricare la presentazione ). PANE E STORIE è stato molto apprezzato anche in contesti privati. Immaginate una cena di compleanno nella quale gli ospiti vengono sorpresi di volta in volta dalle diverse storie… si crea subito un’altra atmosfera, un’intimità nella condivisione dell’ascolto. Oppure si potrebbe proporre in un museo, dove i racconti andrebbero a integrare la visione di alcune opere con un elemento sonoro… insomma, basta un luogo adatto all’ascolto, poi tutto si può realizzare!
Queste foto sono state scattate all’Enoteca L’Acino che Vola il 21/04/2016.