Zeus il gatto magico

Ho il grandissimo piacere di essere una delle formatrici che propongono a bambine, bambini e insegnanti questo bel progetto, e oggi, con qualche mese di ritardo, ve lo racconto!

Il progetto, proposto dall’Associazione Culturale Tutto un altro genere, nasce dalla consapevolezza di quanto la musica sia uno strumento potente, di quanto questa possa essere importante quando ci troviamo ad affrontare un trauma o comunque un momento difficile nella nostra vita, e di come sia fondamentale partire dall’educazione dei bambini per promuovere e sviluppare una cultura della resilienza, che pur se nella consapevolezza della difficoltà ci aiuti a trovare gli strumenti per reagire in maniera creativa, mantenendo lo sguardo aperto alle differenze, affrontando insieme le emergenze e le complessità del presente.

L’idea nasce dalla vulcanica Valentina Cavalletti, in arte Vali, che per reagire al trauma, circa un anno dopo il terremoto di Amatrice del 2016, scrive la canzone Zeus il gatto magico, che diventa subito estremamente popolare in un pubblico di amici sempre più grande, e aiuta diversi bambini e genitori ad affrontare un momento così delicato. Valentina, felicemente stupita dal potere quasi “magico” della canzone, decide di utilizzare le sue qualità terapeutiche per un pubblico più vasto! Da qui il desiderio di creare il progetto di Memoria e resilienza per i bambini e le bambine di Amatrice e del Mondo che, grazie al finanziamento in un primo momento di Chiesa di Rieti e Banca Etica, e in seguito di Banca D’Italia, riesce ad arrivare con i suoi laboratori gratuiti nelle scuole primarie e dell’infanzia.

La canzone, che è poi stata tradotta in inglese e spagnolo, racconta di come il gatto Zeus, per reagire alla tragedia e aiutare i suoi amici, riesca magicamente a cambiare la sua identità per fare tutto ciò che può essere utile per trasformare positivamente la realtà che lo circonda.

Dalla canzone, grazie ai finanziamenti ottenuti, nasce un audiolibro con le bellissime illustrazioni di Giulia Forino, che lo progetta con una struttura aperta, composta da schede, che si rivela un validissimo strumento per lavorare con le bambine e i bambini sul tema della resilienza. La storia di Zeus, che si trasforma per modificare la difficile realtà che lo circonda, ci permette, anche attraverso il lavoro creativo proposto nel laboratorio, di sperimentare con i bambini quanto loro stessi siano capaci di trasformare ogni cosa con la bellezza. E alla fine è emozionante vedere la loro meraviglia nello scoprire di cosa sono stati capaci!

Raccontando la storia del Gatto Zeus si riesce a toccare con leggerezza temi importanti, si lavora sulle emozioni, si crea uno spazio in cui i bambini si sentono liberi di esprimere una difficoltà e condividerla con gli altri… anche entrare nelle lezioni online durante il lockdown si è rivelata un’esperienza importante. Ora invece con la versione del laboratorio outdoor è incredibile quanto sia liberatorio per loro ballare la canzone del Gatto Zeus all’aperto, riprendersi il corpo, esplodere di gioia nella danza finale.

Una malattia, un evento naturale, un trasloco, ogni problema che si presenta a un individuo o a una comunità può annientarci o essere l’occasione per riflettere profondamente, cambiare i nostri paradigmi culturali e modificare positivamente il corso degli eventi attraverso l’intelligenza e l’empatia. La canzone permette anche di lavorare sulla memoria delle tradizioni locali, visto che si fa esplicito riferimento al Saltarello Amatriciano. Inoltre la storia del gatto Zeus si presta ad una riflessione sui temi della parità di genere: le professionalità citate dal gatto vanno da quella dell’ingegnere a quella del cantautore, da quella del geologo a quella del muratore, e noi durante il laboratorio non dimentichiamo mai di declinare le stesse professionalità anche al femminile, guidando la riflessione fuori da qualunque stereotipo di genere.

Finora abbiamo incontrato più di 1000 bambine e bambini, in contesti molto diversi: Amatrice, Rieti, Viterbo, Carpi in Emilia Romagna, Roma. Abbiamo condotto laboratori sia in presenza che online, e negli ultimi mesi, grazie al sostegno del Primo Municipio, anche nella versione Outdoor del progetto.

Nel frattempo… è partita la formazione online per insegnanti, condotta da Valentina Cavalletti, anche con Simona Perrone, Elisabetta Forenza e Giulia Forino, grazie alla collaborazione con Associazione Montessori Brescia; si è conclusa la prima edizione del concorso UNA CANZONE SENZA FINE; infine è stato realizzato un meraviglioso video dalle performers di Happy Free hands che hanno reso la canzone di Zeus il gatto magico ancora più inclusiva!

Che dire? Il progetto prosegue e si amplifica, e io sono felicissima di farne parte!

Nel nostro piccolo, anche noi cerchiamo di trasformare la realtà, infatti tutti i fondi che vengono raccolti grazie alla vendita dell’audiolibro e degli altri gadget del Gatto Zeus, vengono impiegati per la ricostruzione di Poggio Vitellino, una piccola frazione di Amatrice.

Per ogni informazione, per richiedere i laboratori nelle vostre scuole, per acquistare copie dell’audiolibro, potete scrivere a tuttounaltrogenere@gmail.com.